Toronto Bridge: Costo Impianto Dentale

Sono veramente tanti gli impianti che vengono prodotti ed installati dai dentisti, o dagli odontotecnici per poter risolvere quasi ogni tipo di problema che interessa i denti. A tal proposito oggi abbiamo pensato di fornirti una guida sul Toronto Bridge. 

Non si tratta di un ponte canadese come suggerisce il nome, bensì di una tecnica di implantologia dentale. Vediamo bene di cosa si tratta, a cosa serve, ma soprattutto quanto verrebbe a costare sottoporsi ad una procedura del genere.

Che cos’è il Toronto Bridge?

Ormai in ambito dentistico (o odontoiatra), è possibile risolvere la maggior parte dei problemi che coinvolgono denti e gengive grazie alla diffusione e al perfezionamento di tantissimi impianti dentali.

Tra gli impianti dentali più accreditati non si può fare a meno di nominare il Toronto Bridge, che come abbiamo simpaticamente detto nell’introduzione, non è certamente un ponte che si trova in Canada.

Tuttavia, in qualche modo il Canada gioca un ruolo fondamentale nella storia di questo impianto. Infatti fu proprio a Toronto, negli anni ’80, che questo impianto protesico venne presentato per la prima volta.

Con la diffusione del Toronto Bridge, ossia della protesi dentale di cui parleremo in questo articolo, è stato possibile andare letteralmente a sostituire l’arcata dentale inferiore o l’arcata dentale superiore, senza sottoporre il paziente a diverse incisioni con tutti i rischi annessi.

Infatti il Toronto Bridge di solito è composto da almeno dodici elementi dentali. Quindi, è in grado di andare a sostituire un numero molto elevato di denti, fino a coprire tutta l’arcata.

Questi denti artificiali possono essere realizzati in diversi materiali, così come avviene per la maggior parte dei prodotti impiantologici.

La scelta, ovviamente, dipende dalla disponibilità economica del paziente e, di solito, all’aumentare del prezzo aumenta anche la positività del risultato.

Di solito si preferisce utilizzare la ceramica per realizzare queste protesi e i dodici (o più) elementi dentali vengono sostenuti da un massimo di sette impianti fissi. Questi impianti di sostegno vengono installati direttamente sull’osso mandibolare con una procedura innovativa che vedremo in seguito

La peculiarità del Toronto Bridge è che, oltre ai dodici elementi dentali e agli elementi di sostegno, esso è costituito da una parte di gengiva finta che in gergo viene chiamata Flangia.

Come puoi facilmente intuire, l’obiettivo della flangia è quello di nascondere le parti dell’impianto, quindi permette di avere un risultato finale quasi perfetto senza che si noti la differenza con l’impianto artificiale.

Lo scopo della Flangia, però, non è esclusivamente estetico. Infatti quando una persona rimane senza un certo numero di denti per un lungo periodo di tempo, tenderà al riassorbimento dell’osso mascellare, ottenendo quello che viene comunemente chiamato Sorriso Equino, e la flangia lo evita.

Hai presente una dentiera? Ecco, elimina quelle fastidiose paste adesive e quell’effetto di denti traballanti quando si parla e quando si mangia, avvita l’impianto all’osso mandibolare ed ecco un Toronto Bridge.

Un’altra differenza importante che lo distingue dalla dentiera riguarda la non mobilità dell’impianto. Infatti il Toronto Bridge è una protesi fissa a tutti gli effetti.

Di seguito ti spieghiamo meglio di cosa si tratta e come funziona, in relazione alla procedura per la sua installazione che è molto più semplice di quello che sembra!

Come funziona la procedura per installare questo tipo di impianto dentale?

Probabilmente dopo la descrizione del Toronto Bridge ti sarai fatto l’idea di un intervento che ti donerà un sorriso del genere steam-punk. Adesso proviamo a tranquillizzarti, mostrandoti in modo più o meno dettagliato come si inserisce questo impianto!

Dopo aver fatto la solita visita di controllo, in cui il dentista avrà accuratamente esaminato le condizioni del tuo cavo orale, per valutare se il Toronto Bridge è adatto al tuo caso oppure no, il dentista preleverà un’impronta dentale che servirà al laboratorio per creare la protesi.

Di solito occorre un periodo di circa sei mesi per l’arcata superiore e tre mesi per quella inferiore, affinché il laboratorio odontoiatrico realizzi una protesi su misura per te. Ma non temere, in questo periodo ti verrà consegnata una protesi provvisoria (generalmente fatta di resina)

Ebbene, è arrivato il momento di iniziare con la procedura che può essere divisa nelle fasi di seguito:

  • Come prima cosa il dentista (o l’odontoiatra) andrà ad inserire gli impianti di sostegno, ossia gli impianti sui quali verrà poi fissata la protesi provvisoria (in attesa di quella definitiva). Non appena sarà pronta la protesi definitiva allora verrà rimossa quella provvisoria e gli elementi di sostegno verranno utilizzati per sostenere l’altra protesi
  • Il dentista farà estrema attenzione nell’andare a posizionare la gengiva finta (ossia la flangia) oltre la linea del sorriso. In questo modo nessuno noterà la differenza tra la gengiva naturale e quella finta

Per quanto riguarda il posizionamento degli elementi di sostegno il dentista può scegliere di avvalersi di una tecnica molto diffusa e accreditata: la tecnica all on four.

In ogni caso, la tecnica di installazione di una protesi Toronto Bridge è famosa perché è talmente rapida che nel giro di pochissime ore, il paziente tornerà a sorridere mostrando una dentatura smagliante!

Che cos’è la tecnica all on four?

Letteralmente la dicitura All on four significa Tutto su quattro. E’ quindi intuibile che gli elementi deputati al sostegno della protesi saranno quattro. Ora il dubbio sorge spontaneo: come fanno quattro semplici impianti di sostegno a sostenere un’arcata intera?

Questi quattro impianti di sostegno devono essere installati in un modo particolare, con una certa inclinazione che gli consentirà, appunto, di sostenere il peso della protesi.

I due impianti di sostegno che vengono posizionati al centro, saranno installati verticalmente, mentre quelli laterali saranno leggermente inclinati.

Quando è necessario ricorrere all’impianto Toronto Bridge?

Avrai intuito sicuramente che il Toronto Bridge è la soluzione ideale per tutti quei pazienti edentuli, ossia privi di denti. Tuttavia solo in presenza di alcune condizioni specifiche si può procedere con l’installazione di questa protesi così innovativa.

Per questo motivo, prima di procedere con le fasi di cui abbiamo parlato sopra, il dentista ti farà un’accurata visita di controllo e ti sottoporrà a degli esami specifici per far sì che non ci siano delle complicazioni dopo aver inserito l’impianto.

E’ molto importante che il candidato per l’inserimento del Toronto Bridge goda di un buono stato di salute. Infatti, se sei affetto da qualche condizione patologica in particolare è indispensabile che lo riferisci allo specialista prima di fare questo tipo di trattamento.

Solo se conosce in modo approfondito il tuo quadro clinico, infatti, il dentista (o l’odontoiatra) sarà in grado di prendere in considerazione l’inserimento di un Toronto Bridge, o, eventualmente, se deve ricorrere  dei metodi alternativi.

E’ molto raro che un paziente presenti il totale deterioramento del tessuto osseo e, quindi, l’impossibilità di inserire correttamente gli impianti di sostegno. Tuttavia, per eliminare ogni dubbio il dentista potrebbe ritenere opportuno fare una radiografia della cavità orale.

Infatti, solo la radiografia o la TAC dentale sono in grado di fornire informazioni utilissime e dettagliate sullo stato di salute delle ossa e dei tessuti molli.

Tra le malattie principali che possono influenzare la buona riuscita di un Toronto Bridge (e che, quindi, vanno riferite al medico), ricordiamo soprattutto quelle citate in seguito:

  • Il diabete
  • Malattie di natura cardiovascolare
  • L’osteoporosi
  • Un certo tipo di tumore

Come già saprai, l’osteoporosi è una malattia che compromette lo stato di salute delle ossa, anche i farmaci previsti per il trattamento di questa malattia, però, possono influenzare il risultato di un Toronto Bridge che, come abbiamo visto, necessita di un ottimo stato di salute delle ossa.

In ogni caso, anche se le ossa potrebbero essere leggermente rovinate, il dentista potrebbe porre rimedio alla situazione e ripristinarle in modo tale che siano in grado di sopportare il peso della protesi, senza arrecare ulteriori danni al paziente.

Una delle procedure più diffuse per il ripristino del tessuto osseo riguarda l’inserimento di un particolare innesto. L’innesto osseo, infatti, con il passare del tempo, sarà in grado di favorire la neoformazione delle ossa che andranno a sostenere l’impianto dentale del Toronto Bridge.

Hai già potuto constatare che la procedura per questo tipo di impianto è piuttosto semplice, ma soprattutto è molto rapida. I candidati ideali per l’inserimento di un Toronto Bridge sono molti e possono essere riassunti nei seguenti punti:

  • I pazienti che sono stati già sottoposti all’installazione di una protesi con l’inserimento di alcuni impianti fissi (ciò dimostrerebbe che il tessuto osseo è robusto)
  • I pazienti a cui sono stati estratti diversi denti in quanto tutti i tentativi di conservazione non hanno avuto successo.
  • I pazienti Edentuli che vogliono ritrovare il piacere di sorridere e di masticare

Ci sono delle regole di manutenzione da seguire per questo tipo di impianto?

Come funziona per ogni tipo di protesi dentale, anche in questo caso ci sono delle piccole accortezze a cui rendere conto per una manutenzione dell’impianto.

Innanzitutto, se hai deciso di farti installare un impianto Toronto Bridge dal tuo dentista di fiducia, devi tenere presente del fatto che devi sottoporti ad una ribasatura periodica.

Inoltre devi proseguire con le classiche norme di igiene orale quotidiana. Mantenere la protesi pulita è la regola principale da seguire per evitare che si presentino delle complicazioni sgradevoli, ad esempio l’accumulo dei batteri al di sotto della stessa.

Non è difficile effettuare la pulizia dei denti in questi casi. Infatti la protesi è talmente simile ai denti normali che sarà sufficiente continuare a spazzolare i denti almeno tre volte al giorno.

Devi prestare particolare attenzione a non favorire l’accumulo dei batteri (ad esempio con i residui del cibo) al di sotto della flangia. In ogni caso, se ti attieni a seguire tutti i consigli che ti darà il tuo dentista, non hai nulla da temere!

Quali sono i principali vantaggi del Toronto Bridge? Costo, effetti e caratteristiche

vantaggi di questa innovativa pratica dentistica sono veramente tanti. Tuttavia di seguito vi citiamo i più importanti che spesso costituiscono parte delle motivazioni che convincono i pazienti a mettere questa protesi:

  • La procedura dura qualche ora e al termine il paziente potrà riprendere il suo normale stile di vita
  • I denti artificiali sono talmente robusti da permettere a chiunque di mangiare normalmente, dimenticando di indossare una protesi
  • Con l’ausilio della tecnica All on four, viene allontanato il rischio di danneggiare il nervo mandibolare
  • L’intervento chirurgico è minimo e relativamente invasivo e se il paziente indossa già gli impianti di sostegno (per altre protesi) non si dovrà nemmeno intervenire chirurgicamente
  • Il costo della protesi Toronto Bridge è nettamente inferiore rispetto ad altre protesi in quanto occorre una sola seduta per l’installazione
  • La protesi non si stacca e non traballa (ad esempio mentre si parla o mentre si mangia) perché è letteralmente avvitata alle ossa del paziente
  • Non c’è il rischio del famoso Sorriso equino, grazie alla presenza della gengiva finta
  • Chi la indossa riacquista piena fiducia in se stesso, senza temere di aprire bocca a causa della mancanza dei denti
  • Grazie ai tipi di materiali che vengono utilizzati, l’effetto finale sarà naturale e i denti artificiali si mimetizzano perfettamente con quelli naturali

Quali sono, invece, gli svantaggi?

Fortunatamente gli svantaggi della tecnica Toronto Bridge, sono veramente pochi. Ma questo non significa che non debbano essere presi in considerazione. I principali svantaggi di questa protesi dentistica, quindi, sono quelli citati in seguito:

  • Il paziente deve abituarsi all’idea di indossare una protesi, ossia dei denti artificiali. Questo meccanismo potrebbe risultare difficile per molti, soprattutto per i più giovani. Ma chiunque si renderà conto che è meglio un dente finto piuttosto che un dente mancante, anche se in questo caso si parla di un’arcata intera.
  • Il paziente che indossa la protesi Toronto Bridge deve prestare attenzione ad effettuare una ribasatura periodica che consiste nell’andare a riposizionare e ristabilizzare la stessa protesi

Quanto costa sottoporsi ad una procedura del genere?

Sarai già a conoscenza del fatto che tante procedure dentistiche possono essere anche molto costose e non tutti possono permettersele. In ogni caso il costo totale di qualsiasi intervento per mano di un dentista o di un odontoiatra, cambia in funzione dei seguenti fattori:

  • Lo studio dentistico di riferimento, pubblico o privato
  • Il numero di sedute necessarie per completare la procedura
  • Il tipo di strumentazione che viene utilizzata per realizzare le protesi
  • Se il paziente ha diritto o meno a determinate agevolazioni statali

Per quanto riguarda il costo totale di una protesi Toronto Bridge, in genere, si parla di spendere intorno alle 3000 euro anche se questo prezzo può lievitare fino a tre volte.

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