Costo devitalizzazione di un dente a tre canali: che spesa bisogna preventivare? Gli interventi dentistici possono avere spesso dei costi molto elevati e, purtroppo, solitamente si tratta di procedure di cui proprio non possiamo fare a meno.
Tuttavia molti possono richiedere delle agevolazioni fiscali in base al reddito e alle condizioni di salute. Oggi andremo a vedere insieme come funziona la formulazione di un preventivo per la devitalizzazione del dente con tre canali.
Prima di tutto, però, è il caso di capire bene cos’è una devitalizzazione, andiamo quindi a vedere come funziona e qual sono, di solito, i relativi costi.
Che cos’è la devitalizzazione?
In ambito dentistico, quando si parla di devitalizzare un dente, ci si riferisce ad una particolare procedura chirurgica piuttosto invasiva attraverso la quale si possono riparare i denti danneggiati, ad esempio da gravi traumi o da una carie profonda.
In pratica, la devitalizzazione è quella procedura in cui si salva il dente danneggiato in profondità da una estrazione che, come molti sanno, è l’ultima opzione che il dentista andrà a valutare per risolvere il problema.
Come vedremo meglio nel corso del nostro articolo, la devitalizzazione viene eseguita attraverso tre passaggi fondamentali che sono:
- la rimozione della polpa che, a causa del danno, è infetta e malata (altrimenti non sarebbe necessario fare una devitalizzazione);
- l’inserimento di una particolare amalgama, generalmente composta da cemento e materiale biocompatibile, al posto della polpa;
- ricostruzione del dente.
I motivi che portano il dentista a ritenere opportuno intervenire con una devitalizzazione sono diversi, andiamo ad occuparcene nel paragrafo successivo, tenendo a mente che, anche se molti sono terrorizzati da questa procedura, in realtà è pressoché indolore. Qui trovi una guida di approfondimento.
Quando e a cosa serve la devitalizzazione?
Quindi, come abbiamo già detto in precedenza, in linea di massima, la devitalizzazione è la procedura che ci risparmia l’estrazione del dente malato che ci provoca dolore. Di solito il dentista prende in esame la possibilità di fare una devitalizzazione quando il paziente manifesta i seguenti sintomi:
- dolore intenso ed implacabile;
- il dolore diventa più forte quando si mastica, soprattutto se si mangiano cibi eccessivamente caldi;
- il dolore al dente provoca anche mal di testa.
In genere questi sintomi sono causati dalla presenza di problemi ben precisi, come delle carie profonde che hanno infettato la polpa del dente, oppure dei traumi subiti di recente.
In pratica, con la devitalizzazione il dente continua a mantenere la sua funzionalità, anche se la polpa viene completamente rimossa grazie alla procedura che, per questo, viene anche chiamata cura canalare. Tra i principali vantaggi di cui si può usufruire grazie alla devitalizzazione del dente troviamo quelli citati in seguito:
- il dolore cessa del tutto;
- il dente viene salvato e non bisogna ricorrere all’estrazione, sicuramente più invasiva e dolorosa;
- l’infezione in atto viene curata completamente;
- l’intervento non è doloroso.
Costo devitalizzazione e ricostruzione dente, la procedura
Andiamo adesso ad occuparci dell’aspetto pratico della questione, ossia come avviene la procedura della devitalizzazione che, come abbiamo già detto, non è affatto dolorosa, al contrario di come molti pensano. La devitalizzazione viene eseguita in sede ambulatoriale e prevede le seguenti fasi:
- il dente viene anestetizzato (anestesia locale);
- viene posizionata una diga sul dente che verrà devitalizzato per evitare che la saliva o altre sostanze possano compromettere l’intervento;
- la corona del dente viene forata con la strumentazione adeguata, affinché il dentista possa raggiungere la polpa danneggiata con l’ausilio della lima canalare;
- vengono rimossi tutti i residui batterici e la polpa del dente che si trovano nel canale radicolare;
- il canale radicolare viene disinfettato accuratamente;
- la polpa che è stata rimossa viene sostituita con un materiale conosciuto con il nome. Si tratta di un materiale sterile, più precisamente è una resina naturale che si trasforma in idrossido di calcio e che viene mescolata con un apposito cemento adesivo che assicura l’isolamento completo del canale, impedendo così la contaminazione del sito che è già stato oggetto di infezione;
- il dente viene sigillato con un’otturazione temporanea, in attesa di quella definitiva, per evitare l’ingresso di materiali esterni e batteri.
Tutto ciò avviene in una sola seduta dal dentista, ma non è finita qui. Infatti, dopo la devitalizzazione il dente dovrà essere ricostruito o, quando serve, incapsulato, per assicurarne una funzionalità migliore e definitiva.
Per questo motivo, nel momento della devitalizzazione il dentista applica un’otturazione temporanea, la quale dovrà essere rimossa per poter ricostruire il dente alla perfezione.
Al termine della ricostruzione del dente, verrà inserita una capsula dentale, per ridurre al minimo il rischio di eventuali traumi o fratture del dente che è stato appena guarito e che, essendo devitalizzato, è più fragile degli altri.
Quanto costa devitalizzare un dente?
Così come accade per la maggior parte delle procedure dentistiche, il prezzo finale varia in base alla presenza di alcuni fattori, tra cui ricordiamo soprattutto i seguenti:
- il tipo di materiale che viene utilizzato per la ricostruzione del dente;
- gli strumenti che utilizza lo specialista;
- la clinica a cui ci riferiamo, se pubblica o privata;
- la complessità della nostra situazione;
- la possibilità di aderire a delle agevolazioni fiscali da parte dello stato.
Inoltre, bisogna ricordare che, anche se la devitalizzazione avviene in una sola seduta dal dentista, potrebbero essere necessari altri appuntamenti come quello per la pulizia dei denti che viene fatta solitamente prima della procedura è che di solito ha un costo che si aggira tra i 50 e gli 80 euro.
Quindi, prima di parlare di un costo definitivo per la devitalizzazione, è bene tenere a mente che il prezzo finale può variare di persona in persona e di clinica in clinica.
Tuttavia, la procedura della devitalizzazione non è molto economica. Infatti il costo di questo intervento di solito oscilla tra i 100 euro e i 350 euro, per questo motivo, prima di chiedere un preventivo, ti consigliamo di informarti sulla possibilità di accedere a delle agevolazioni fiscali da parte dello stato.
Come facciamo a fare un preventivo?
Prima di fare un preventivo per la devitalizzazione alla quale dobbiamo sottoporci, se abbiamo scelto un bravo professionista di endodonzia, allora sicuramente ci verrà fatta una visita di controllo.
Attraverso questa visita il dentista potrà fare un’attenta valutazione del nostro caso, vedendo bene dove si trova il problema, o l’infezione, e valutandone anche la gravità.
Solo dopo aver analizzato per bene la situazione e capito qual è il trattamento che fa al caso nostro, allora lo specialista sarà in grado di farci un preventivo in cui ci illustrerà tutte le caratteristiche dell’intervento, eventuali rischi (solitamente connessi all’anestesia)e, ovviamente, il costo.
Il nostro consiglio è quello di riferirti ai migliori esperti di questo settore, anche se spesso significa affrontare dei costi non indifferenti, ma è sempre meglio pagare un ottimo servizio che dover rimediare ai danni di un ciarlatano.