Andare dal dentista non è mai un’operazione piacevole, né per il dolore né per i costi. Tuttavia è consigliabile recarsi per una visita sia per dei controlli regolari che quando sentiamo di avere un dente cariato, perché se si rimanda si rischia di dover intervenire con cure più invasive e costose: tra queste spicca la devitalizzazione del dente. Quanto costa devitalizzare e ricostruire un dente?
Innanzitutto vogliamo darvi una rapida definizione della “devitalizzazione”: con questa parola si intende l’intervento attuato su un dente per rimuovere la polpa qualora, a causa di una carie estesa, la mucosa si sia infettata. La polpa presente all’interno del dente può infiammarsi o infettarsi.
Il dentista procede per questo con la devitalizzazione (o cura canalare), con lo scopo di togliere il tessuto pulpare presente nella corona e nelle radici. Dopodiché è prevista un intervento di ricostruzione volto a riempire il vuoto lasciato dalla polpa e rendere il dente nuovamente utilizzabile.
Certamente questa rappresenta una delle pratiche più costose in quanto è più impegnativa: può durare oltre un’ora e prevede la pulizia dei canali dentali, con la conseguente perdita di sensibilità (e quindi la fine del dolore iniziale). Molte strutture (sia italiane che estere) hanno cercato di adattare il prezzo degli interventi alla crisi che sta colpendo l’Europa, pubblicizzandosi some strutture a qualità e prezzo ottimi.
In realtà vi consigliamo di informarvi davvero sulla qualità del lavoro svolto da chi decanta questa politica low cost, per evitare di affidarvi a chi lavora in maniera proporzionata al prezzo. Ma come mai devitalizzare un dente può richiedere un intervento così costoso?
Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sull’intervento e sui costi.
Le offerte di DentalPro
DentalPro è una delle migliori strutture per la cura dei tuoi denti che ha ricevuto nel tempo numerosi premi e riconoscimenti. Vanta una presenza capillare su tutto il territorio italiano ed è una vera garanzia per le tue cure.
Inoltre, mette a disposizione numerose offerte e promozioni per la cura dei denti. La prima visita è gratuita e si può prenotare direttamente dal sito ufficiale e ricevere un appuntamento in meno di 24 ore.
Devitalizzare un dente: interventi necessari
Cerchiamo di capire quanto può costare devitalizzare un dente, analizzando i passaggi dell’intervento per avere consapevolezza di ciò che si sta pagando.
La detersione chimica del canale dentale da curare richiede almeno un tempo che oscilla tra i 25 ed i 40 minuti; è questo il tempo necessario perché le soluzioni detergenti-disinfettanti sterilizzino e puliscano al meglio lo spazio endocanalare, compreso quello dove strumentazione meccanica non riesce ad arrivare (si tratta del 40% dello spazio totale).
Naturalmente il tempo necessario non è solamente questo: bisogna infatti considerare la fase di apertura della camera pulpare, che prevede la pulizia completa dell’interno, l’eliminazione dei sotto squadri parietali e l’individuazione degli imbocchi canalari.
Queste operazioni si eseguono adoperando sistemi ottici ingrandenti di alta tecnologia: tutto questo può aiutare a comprendere il perché i tempi sono più lunghi rispetto a quando si richiede una otturazione semplice.
Non solo: la zona d’intervento è ridotta e richiede un lavoro di precisione, che richiede a sua volta tempi adeguati, così da evitare il rischio perforazioni e danni. Inoltre agire su un dente già protesizzato complica l’operazione, con tempi maggiori.
Naturalmente strumenti di precisione e lavoro meticoloso spiegano il perché del prezzo.
Devitalizzazione: tempi dell’operazione
Esaminiamo nel dettagli le fasi della devitalizzazione: la fase di esplorazione e quella di alesatura preliminare dei canali consentono di determinare meglio la durata del e quindi definire quanto costa l’intervento in questione.
La presenza di calcificazioni, curvature, confluenze o sdoppiamenti dei canali comportano la necessità di tempi adeguati.
Insomma, i tempi sono davvero lunghi e richiedono pazienza e accuratezza, ma perlomeno essi si sono ridotti nella fase centrale del trattamento, ossia quella di sagomatura o della preparazione meccanica del canale: ciò è stato reso possibile grazie all’introduzione dei files rotanti in lega nichel-titanio.
Questi strumenti sofisticati hanno contribuito sia a rendere più rapido il lavoro, sia a renderlo riproducibile e standardizzata.
Infine l’ultima fase prevede l’asciugatura del canale e l’otturazione che sigilla la parte finale del canale, oltre all’otturazione del canale a livello più superficiale.
Riassumendo, quali sono i tempi richiesti? Per un dente monocanalare è necessaria un’ora e mezza, per un dente con due canali ne servono due.
Se i canali sono tre allora l’intervento dura 2 ore e mezza. Il ritrattamento di un dente già devitalizzato chiede mezzora in più.
Quanto costa la devitalizzazione?
Dunque, in relazione a quanto detto fino ad ora, possiamo riflettere circa i costi della devitalizzazione: i tempi di lavoro dello specialista, come appena visto, sono lunghi. Inoltre dietro vi è un lavoro intellettuale e altro personale operativo e qualificato di assistenza, così come i materiali prevedono un costo non indifferente.
Dunque, i costi di cui molti si lamentano sono alti perché non osservare queste condizioni (sommate a quelle igieniche e di sterilizzazione degli strumenti) vorrebbe dire ridurre i tempi e la metodologia meticolosa, con ripercussioni negative sulla qualità e anche a discapito della sicurezza igienico-sanitaria.
Offrendo prezzi bassi, in altre parole, il dentista offre un servizio di scarsa qualità e il lavoro rischia ben presto di dover essere rifatto.
Ora, con queste premesse, si può rispondere alla domanda legata al costo della devitalizzazione: un dente correttamente trattato può durare per molti anni o per tutta la vita.
In realtà i costi totali sono variabili a seconda del dente da curare (numero di canali, dente già otturato in passato ecc) ma il prezzo di norma oscilla tra i 400 ed i 550 euro, sia per la devitalizzazione (il cui costo varia tra i 150 e i 250 euro) che per il successivo intervento di ricostruzione.
