Ascesso Gengivale: Sintomi, Rimedi e Cura

Esistono diversi tipi di ascessi, gengivali, dentali, inguinali e via dicendo. Ma oggi ti mostreremo come si manifesta l’ascesso gengivale, non c’è nulla di cui preoccuparsi in quanto è l’ascesso meno grave tra tutti e di solito non crea problemi ulteriori.

In questo articolo cercheremo di tranquillizzarti proprio sull’ascesso gengivale, in quanto, come abbiamo già detto, è uno dei più blandi che di solito non desta forti preoccupazioni. Vediamo di cosa si tratta!

Che cos’è l’ascesso?

In linea di massima, l’ascesso, in qualsiasi forma e zona in cui si presenta, è un problema di natura infettiva, infatti viene a formarsi nel momento in cui pus, batteri e detriti cellulari si accumulano in una particolare zona circoscritta, causando problemi al paziente che può essere anche un bambino.

In ambito medico si è soliti fare una distinzione tra ascesso acuto (il più comune) e l’ascesso cronico (il più raro) ma, come abbiamo detto, essi si differenziano soprattutto in base alla zona in cui si vanno a formare.

Bisogna prestare particolare attenzione a non confondere gli ascessi con l’empiema. L’empiema infatti si forma sempre con una raccolta di pus, ma invece di crescere all’interno di cavità non preformate come l’ascesso, cresce nelle cavità che si trovano sul nostro corpo.

Che cos’è l’ascesso gengivale?

Hai sicuramente sentito parlare di ascesso gengivale almeno una volta nella vita. Infatti si tratta del problema più comune che insorge nella nostra cavità orale. 

L’ascesso gengivale, come si evince dal nome, insorge sul tessuto delle gengive, in qualsiasi zona, formando una sacca costituita da materiale di scarto, molto simile a un foruncolo.

Anche se tra gli ascessi dentali quello gengivale è il meno preoccupante, non significa che non merita le giuste attenzioni. Si tratta sempre di un’infezione di natura batterica e, in quanto tale, deve essere eliminata prima che i batteri si moltiplicano ulteriormente.

Come si manifesta l’ascesso gengivale?

Ora ti mostriamo nel modo più chiaro possibile quali sono i sintomi più comuni dell’ascesso gengivale, in modo che, se dovessero comparire, potrai riconoscerli e chiamare subito il tuo dentista di fiducia.

Sicuramente l’ascesso gengivale si manifesterà con il classico rigonfiamento, la gengiva arrossata e dolorante a tal punto da rendervi la vita impossibile.

Questi sintomi, cioè il gonfiore e il dolore, possono essere confusi con altri problemi che riguardano i denti, per cui di seguito vi mostriamo i sintomi tipici dell’ascesso gengivale:

  • Sicuramente il tuo alito non sarà profumato, infatti qualsiasi tipo di proliferazione batterica che si verifica nella bocca dà luogo all’alitosi
  • A causa del dolore avrai difficoltà a mangiare ma soprattutto a lavarti i denti
  • Le gengive irrorate di sangue tenderanno a sanguinare con estrema facilità (infatti fai attenzione con lo spazzolino)
  • La sensibilità dei denti aumenta notevolmente quando assumi bevande o cibi troppo freddi o troppo caldi

Quali sono le cause dell’ascesso gengivale?

Le cause che scatenano un ascesso gengivale possono essere diverse. Tra le più frequenti troviamo sicuramente quelle citate in seguito:

  • La gengiva che si trova tra due denti è stata lesionata e quindi i batteri sono penetrati sotto di essa
  • Se sei soggetto a frequenti infiammazioni della struttura dentale hai molte probabilità che questi stati infiammatori possano dare origine all’ascesso gengivale
  • Se il dentista ti ha sottoposto a degli interventi (come una devitalizzazione o un’otturazione) che non sono stati eseguiti correttamente
  • La crescita del dente del giudizio
  • A volte l’ascesso gengivale potrebbe essere una conseguenza di un ascesso dentale che non è stato curato nel modo adeguato
  • Scarsa igiene orale che favorisce la proliferazione dei batteri in seguito all’accumulo di tartaro
  • La presenza di una carie molto profonda
  • Una gengivite che non è stata curata correttamente
  • Indebolimento del sistema immunitario

Come puoi vedere tutte le cause che potrebbero portare alla formazione dell’ascesso gengivale riguardano qualsiasi punto di accesso per i batteri, per questo la lista potrebbe allungarsi all’infinito. Basta ricordare che la causa principale di questo problema è l’infezione batterica.

Come ci si comporta nel caso di un ascesso gengivale?

A volte il tuo ascesso gengivale potrebbe non causare alcun tipo di dolore, ma questo non significa che non stia danneggiando lo stato di salute delle tue gengive o che, comunque, non ti creerà problemi.

Appena ti rendi conto di essere affetto da un ascesso gengivale, devi chiamare subito il tuo dentista di fiducia e prendere un appuntamento per una visita di controllo. 

Mentre aspetti che il dentista ti riceva e, come sai, a volte potrebbero passare anche settimane, puoi alleviare i sintomi seguendo dei piccoli e semplici accorgimenti che ti mostriamo in seguito:

  • lava sempre i denti dopo i pasti, prestando particolare attenzione alla zona colpita dall’ascesso e rimuovendo qualsiasi residuo alimentare che si è incastrato tra i denti. A volte potresti aiutarti con uno scovolino e con il filo interdentale;
  • i farmaci antinfiammatori e antidolorifici sono ottimi per alleviare i sintomi dell’ascesso gengivale ma ricordati di non abusarne;
  • fai degli sciacqui con un collutorio disinfettante dopo esserti lavato i denti. Anche una soluzione di acqua e sale è molto utile in questi casi;
  • per alleviare il dolore causato dall’ascesso puoi fare degli impacchi con la borsa del ghiaccio, posandola sulla guancia come per un semplice mal di denti:
  • evita, se possibile, di mangiare alimenti (o bere bevande) troppo caldi o troppo freddi in quanto potresti sentire dolore.

Ricordati, infine, che qualsiasi farmaco (antidolorifico o antinfiammatorio) deciderai di assumere, non si tratta di una cura, ma solo di un trattamento per alleviare i sintomi. Sarà il dentista, poi, a prescriverti la cura adeguata.

Ascesso gengivale: rimedi naturali, esistono?

Come avviene per molti problemi che interessano il nostro stato di salute, anche in questo caso potresti ricorrere a dei semplici rimedi naturali, tra i più frequenti ricordiamo soprattutto quelli citati in seguito (anche se il dentista avrà la cura migliore):

  • l’olio essenziale: puoi applicarlo sulla zona interessata per alleviare il dolore, massaggiando delicatamente aiutandoti con un cotton fick. Quello di chiodi di garofano aiuta a contrastare i processi infettivi e spesso viene consigliato dagli erboristi per il trattamento di problemi a denti e gengive. Quello di menta piperita le nonne lo consigliano spesso per il trattamento degli ascessi e se provi a chiedere in erboristeria scoprirai che hanno ragione. Quello di origano è noto per le proprietà antiossidanti, antimicotiche e antibatteriche, perfetto, quindi, per il trattamento di un ascesso gengivale;
  • l’olio di cocco: puoi metterne qualche goccia sulla lingua e distribuirlo tra i denti. Questo tipo di olio prezioso aiuta ad eliminare batteri e tossine. In alternativa puoi usare anche l’olio di sesamo ma ricordati sempre che l’olio distribuito tra i denti, qualsiasi esso sia, va sempre espulso insieme alle tossine e ai batteri che ha raccolto;
  • la silicea: è una pianta facile da trovare in polvere che aiuta ad espellere il pus e le tossine che si accumulano nell’ascesso dentale, puoi applicarla direttamente sull’ascesso o farti una tisana calda, in entrambi i casi gioverai dei suoi benefici;
  • sciacqui di acqua e sale: sono ottimi per alleviare il dolore e disinfettare la zona. Basta far sciogliere un po’ di sale in acqua tiepida e fare dei semplici sciacqui durante la giornata o la sera prima di andare a dormire;
  • l’aloe vera: questa pianta è famosa per le sue proprietà lenitive e antinfiammatorie. In commercio è possibile trovare delle pomate gel a base di aloe vera (o, se sei abbastanza bravo, potresti estrarre tu stesso il gel dalla pianta) da spalmare direttamente sulla zona colpita dall’ascesso;
  • l’echinacea: è una pianta dalle proprietà antidolorifiche e puoi applicarla sulla parte che ti fa male, oppure assumerla in form di tisana;
  • l’aceto di mele: si tratta sempre di un rimedio antico utilizzato dalle nostre nonne quando soffrivano di forti dolori ai denti. Puoi fare gli sciacqui con l’aceto di mele per alleviare il gonfiore e il dolore che accompagnano l’ascesso dentale. Puoi usarlo sia in forma pura sia diluito in un bicchiere di acqua;
  • la pulsatilla: si tratta sempre di una pianta dalle proprietà antidolorifiche e omeopatiche che viene usata sin dai tempi antichi per il trattamento di problemi che riguardano i nostri dentiLa maggior parte di questi prodotti sono reperibili in erboristeria o nei centri commerciali più forniti. Ma, prima di entrare nel mondo dei rimedi naturali devi sempre riferire al tuo dentista quali sono i prodotti che hai intenzione di usare in quanto potrebbero contrastare l’effetto dei farmaci.Inoltre, anche se ti affidi ai benefici di questi prodotti e di queste piante miracolose, la cosa migliore è sempre e solo quella di farsi curare da un bravo dentista.Ricorda poi che i rimedi naturali non agiscono direttamente sulla causa dell’ascesso gengivale, quindi non risolvono il problema alla base, ma ne alleviano notevolmente i sintomi, quindi non si tratta di cure definitive.

Una delle cose da evitare tassativamente riguarda l’andare a perforare l’ascesso da soli. Anche se svuotare la sacca crea un gran sollievo, se lo fate da soli, potreste usare strumenti che non sono sterili e, quindi, potreste causare danni ancora più gravi dell’ascesso stesso.

Ascesso gengivale, quale antibiotico usare? Quali sono i rimedi farmacologici? Cosa fa il dentista?

Come avrai già capito, la soluzione migliore per l’ascesso gengivale è quella di andare subito dal dentista. Infatti solo lo specialista potrà risolvere il problema e ridurre il rischio che l’infezione si espanda andando a corrodere i tessuti circostanti o, nei casi più gravi, coinvolgere altri tessuti.

Il dentista sicuramente ti prescriverà dei farmaci antibiotici per curare il tuo ascesso gengivale. Solo questa tipologia di farmaci, infatti, riesce a contrastare in modo notevole l’azione dei batteri, uccidendoli.

Di solito i farmaci antibiotici che vengono prescritti in questi casi sono i seguenti:

  • L’Amoxicillina
  • La Claritromicina
  • Il Metronidazolo
  • L’Eritromicina

Se la condizione è più grave del previsto e gli antibiotici non sono sufficienti per risolvere il problema, lo specialista ti darà anche degli antinfiammatori non steroidei (FANS) e tra questi ricordiamo il famosissimo Ibuprofene.

Quando è necessario, inoltre, il dentista potrebbe decidere di intervenire anche in sede di ambulatorio con una piccola incisione della sacca così da poterne aspirare il contenuto e poter andare a disinfettare a fondo la zona in cui si era formato l’ascesso gengivale, in modo che non si riformi.

Se questo tipo di problema non viene trattato nel modo adeguato, non solo c’è il rischio di danneggiare altri organi, ma il tessuto delle gengive potrebbe subire dei danni permanenti, ad esempio la parodontite, una condizione patologica piuttosto grave.

Ricorda sempre che, in ogni caso, la cura migliore è sempre la prevenzione. Infatti è necessario che tu segua sempre una corretta igiene orale e abbia un occhio di riguardo per evitare l’accumulo di tartaro, ma approfondiremo su questo argomento proprio nel paragrafo successivo.

Come si può prevenire l’ascesso gengivale?

Ti consigliamo di seguire alcune piccole regole per favorire la prevenzione di un ascesso gengivale, soprattutto nel caso dei bambini. In realtà è molto più semplice di quello che sembra e si tratta, piuttosto, di una questione di abitudine.

Gli esperti, infatti, consigliano di seguire questi accorgimenti per evitare l’insorgenza di questo problema:

  • quando è possibile, lava i denti dopo i pasti, o comunque cerca di spazzolarli almeno tre volte al giorno, con spazzolino e dentifricio;
  • ricordati di pulire anche la lingua quando ti lavi i denti perché è proprio lì che si vanno a nascondere i batteri;
  • quando non puoi lavarti i denti, potresti fare degli sciacqui con acqua tiepida dopo i pasti in modo tale da rimuovere, per quanto possibile, tutti i residui di cibo che si sono incastrati tra un dente e l’altro;
  • ricordati di cambiare spesso lo spazzolino, infatti dopo tre mesi in cui viene usato lo stesso spazzolino, la pulizia risulta meno accurata e precisa;
  • recati dall’igienista per la regolare pulizia dei denti che va fatta, almeno, una volta ogni sei mesi;
  • prenota una visita di controllo dal dentista, almeno una volta l’anno;
  • usa sempre il filo interdentale e fai degli sciacqui con un buon collutorio dopo aver lavato i denti;
  • se ne hai la possibilità passa lo scovolino tra i denti in modo da rimuovere anche i residui di cibo più difficili.
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